Il Comunicato del Presidente ANAC del 10 dicembre, chiarisce una volta per tutte un argomento molto dibattuto: la Stazione Appaltante deve fare i controlli in caso di procedure aggiudicate sul MEPA?

Nonostante quanto chiaramente indicato da Consip all’interno delle Regole del Sistema di e-procurement – cioè che Consip effettua i controlli sulle dichiarazioni rese dagli operatori economici solo in fase di rilascio dell’assenso all’adesione al MEPA ma successivamente si limita a controlli a campione sul rinnovo delle autodichiarazioni rese ogni sei mesi dalle imprese ai fini della permanenza sul sitema e che quindi l’onere di fare i controlli sugli aggiudicatari delle singole procedure ricade sempre e comunque sulla SA, non era ancora chiaro a tutti che i controlli vanno fatti anche a seguito di RdO.

L’Autorità puntualizza proprio questo punto: l’amministrazione è sempre tenuta a fare i controlli sul possesso dei requisiti generali dell’aggiudicatario (e a nostro parere anche su quelli tecnico-professionali ed economico-finanziari se richiesti per la partecipazione alla procedura), mettendo quindi fine a una disputa che va avanti da alcuni anni all’interno delle Stazioni Appaltanti. L’onere di fare i controlli secondo l’ANAC vale solo nei confronti dell’aggiudicatario e non anche del secondo in graduatoria ma, aggiungiamo noi, sempre e comunque nel rispetto del regolamento degli acquisiti in economia dell’ente specifico.

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