La Legge Regionale n. 75 del 10 dicembre 2019, volta ad incentivare l’introduzione dei prodotti “a KM 0” nella ristorazione scolastica è stata dichiarata incostituzionale da una sentenza appena pubblicata dalla Corte costituzionale; nella sentenza viene infatti accolto il ricorso presentato ad inizio del 2020 dalla Presidenza del Consiglio dei ministri.
In particolare, vengono dichiarati illegittimi gli articoli 2, 3 e 4 della citata Legge, la quale impone che i progetti di refezione scolastica presentati dalle Stazioni Appaltati e finanziati dalla Regione garantiscano la fornitura di pasti con almeno il 50% di prodotti a km zero, nati e trasformati all’interno della regione.
Secondo la Consulta questa previsione altera la concorrenza, escludendo tutte quelle attività che si trovano anche poco al di fuori dei confini della Toscana.