L’Autorità Nazionale Anti Corruzione, con un Comunicato del Presidente del 9 gennaio, ha disposto il differimento del termine di avvio del sistema dell’Albo dei commissari di gara al 15 aprile 2019.
In un precedente Comunicato del Presidente del 18 luglio 2018 era stata stabilito il 15 gennaio come inizio della piena operatività dell’Albo di cui all’art. 78 del Codice dei contratti pubblici e il superamento del regime transitorio di cui all’art. 216 comma 12 del medesimo Codice.
Inoltre, l’ANAC ha già adottato le Linee Guida in materia e, dal 10 settembre 2018, ha attivato il sistema informatico per l’iscrizione all’Albo e per l’estrazione degli esperti da nominare nelle commissioni giudicatrici.
Allo stato attuale, però, diverse sottosezioni dell’Albo (circa il 30 %) risultano prive di esperti iscritti, mentre altre (circa il 40 %) presentano un numero di esperti iscritti molto ridotto (meno di 10).
Tenuto presente quanto riportato sopra e considerato il numero di gare che vengono bandite annualmente che richiedono la nomina di una commissione giudicatrice ai sensi dell’art. 77 del D. Lgs. n. 50/2016, il numero di esperti iscritti all’Albo (per adesso 2.100 in totale, di cui solo la metà estraibili per commissioni esterne alle amministrazioni aggiudicatrici) non sembra consentire il soddisfacimento del “fabbisogno”.
Per queste ragioni l’Autorità ha ritenuto necessario, al fine di evitare ricadute sul mercato degli appalti, differire il termine di avvio del sistema dell’Albo dei commissari di gara al 15 aprile 2019.