Il 1° giugno 2020 è stato pubblicato sul sito dell’Autorità Nazionale Anti-corruzione un comunicato contenente le proposte per velocizzare le procedure e favorire la ripresa economica, avanzate dall’Autorità alla Presidenza del Consiglio e ai Ministri competenti.
Nello specifico, l’Anac propone di intervenire su tre fronti.
Da un lato reputa necessario realizzare tempestivamente la previsione – contenuta nel Codice – di una piena digitalizzazione delle gare, che in circa un terzo dei casi sono ancora svolte in modalità cartacea.
Suggerisce altresì di semplificare e ridurre notevolmente i tempi di verifica dei requisiti nei casi in cui l’aggiudicatario di un appalto, entro un intervallo di tempo prestabilito (ad es. 6 mesi), sia già stato esaminato con esito positivo in una procedura di gara.
Infine, per superare la grave situazione economica e fronteggiare i danni subiti dalle attività produttive, l’Autorità suggerisce di introdurre una norma che fino al 31 dicembre permetta alle amministrazioni di ricorrere motivatamente alle procedure di urgenza ed emergenza già consentite dal Codice.