Nella seduta del 10 maggio scorso la Conferenza Unificata ha raggiunto l’intesa sullo schema di decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri (di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze), il quale andrà a sostituire il decreto del 24 dicembre 2015, individuando le categorie merceologiche per le quali le amministrazioni pubbliche, oltre certe soglie, hanno l’obbligo di ricorrere ai soggetti aggregatori.
Si è arrivati ad un’intesa dopo l’accoglimento di un emendamento contenuto in un documento consegnato predisposto da ANCI ed UPI e dalla Conferenza delle Regioni, nel quale si chiedeva di differire di un anno l’applicazione del decreto stesso limitatamente alla categoria “Manutenzione strade – Servizi e forniture”.
Lo schema di Decreto include tra le sopra citate categorie i servizi e le forniture per la manutenzione delle strade, che vanno ad aggiungersi a quelle di facility management per gli immobili e di manutenzione degli impianti e degli immobili; per questi servizi e forniture la soglia oltre la quale è necessario rivolgersi ai soggetti aggregatori è quella comunitaria per beni e servizi, attualmente stimata in 221 mila euro.
Lo schema inserisce anche il trasporto scolastico tra i servizi con approvvigionamento obbligatorio presso i soggetti aggregatori, prevedendo quale soglia annuale 40.000 €, come per gli affidamenti diretti.
Superato tali valori, i comuni dovranno acquisire i servizi e le forniture presso Consip o presso la centrale di committenza regionale di riferimento o uno degli altri soggetti dell’elenco Anac.
In conclusione, segnaliamo che questo schema di Decreto entrerà in vigore a seguito della sua pubblicazione.