Segnaliamo che la legge di bilancio per il 2019, tra le novità in materia di appalti, ha sostituito all’art. 1 comma 450 della Legge 27 dicembre 2006 n. 296 le parole << 1.000 Euro >> con le parole << 5.000 Euro >>, in tutti i casi in cui ricorrono in questa disposizione.
In sostanza è stato modificato l’ambito di applicazione dell’obbligo di ricorrere a strumenti telematici per gli acquisti di beni e servizi.
L’ANAC aveva già fatto presente con un comunicato del Presidente che, per gli acquisti di beni e servizi di importi inferiori a 1.000 €, sarebbe rimasto possibile procedere senza l’utilizzo di mezzi di comunicazione elettronici (piattaforma telematiche) in forza dell’art. 1 comma 450 della Legge 27 dicembre 2006 n. 296 (cfr. https://www.pamercato.it/comunicato-anci-sul-ricorso-obbligatorio-allo-strumento-elettronico/).
Con la modifica apportata dalla legge di bilancio appena approvata, l’esonero dall’obbligo di utilizzo di strumenti telematici riguarda adesso le procedure di acquisto di beni e servizi di importo inferiore a 5.000 €.